Lunedì 6 maggio avranno inizio le riprese del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, ispirato alla storia di Andrea Spezzacatena, che si suicidò il 20 novembre del 2012 a seguito di numerosi atti di bullismo da parte dei compagni di scuola. Andrea era un ragazzo di 15 anni cresciuto in una famiglia dove veniva incoraggiato a essere se stesso, dal modo di vestire fino alla manicure colorata.
Tutto era iniziato per un errore di bucato: i pantaloni rossi di Andrea avevano stinto diventando rosa. Il ragazzo non aveva dato peso a questa cosa e li aveva indossati comunque. La reazione dei compagni di scuola fu crudele e discriminatoria tanto da creare una pagina facebook chiamata “Il ragazzo dai pantaloni rosa” sulla quale Andrea veniva deriso e umiliato. Solo dopo la scomparsa del giovane, la madre scoprì l’esistenza della pagina e del suo contenuto, comprendendo così le motivazioni che avevano spinto Andrea al suicidio. Teresa Manes dal giorno della morte del figlio ha dedicato la sua vita a visitare scuole di ogni ordine e grado per lottare contro il bullismo, e nel 2017 è stata insignita dal presidente Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
Teresa però non ha visto riconoscere in Tribunale il bullismo come causa del suicidio del figlio: la magistratura ha imputato la morte del ragazzo ad altri motivi, come la separazione dei genitori o una delusione sentimentale.
Il film uscirà nelle sale il prossimo 10 ottobre per la regia di Margherita Ferri e con la sceneggiatura di Roberto Proia. Andrea sarà interpretato da Samuele Carrino e Teresa Manes avrà il volto di Claudia Pandolfi.
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