Un viaggio in Oriente racchiuso in due gocce di profumo: così si può descrivere l’incantevole esperienza olfattiva delle essenze arabe. Recentemente entrati nel panorama delle fragranze di nicchia, lontane dai circuiti commerciali tradizionali, i profumi arabi rappresentano una scoperta affascinante. Molti sono a conoscenza della millenaria tradizione profumiera del mondo arabo, ma solo una manciata di Case è riuscita a farsi conoscere anche al di qua del Mediterraneo.
I profumi arabi si distinguono nettamente da quelli che siamo abituati a conoscere, e la principale differenza risiede nella loro intensità olfattiva, che può sorprendere i nostri sensi. La ricchezza di queste fragranze deriva dall’impiego di ingredienti straordinari come la mirra, l’incenso, l’oud e fiori preziosi come la rosa damascena. Le loro piramidi olfattive, costruite in luoghi lontani e culturalmente diversi, riflettono una tradizione che, come la moda, è espressione di una civiltà unica.
Prendiamo, ad esempio, la rosa damascena, originaria della valle di Ta’if in Arabia Saudita e coltivata anche in Bulgaria e Marocco, nella celebre Valle della Rosa. In Oriente, questa meraviglia floreale è spesso associata a fragranze maschili, mentre in Occidente il contrario è vero. Inoltre, molti profumi arabi sono unisex, indossabili da tutti senza distinzione. Un aspetto affascinante è la personalizzazione: ogni individuo è incoraggiato a creare il proprio profumo unico, mescolando da quattro a sette essenze diverse. In Oriente, profumarsi trascende la semplice questione estetica, diventando un’esperienza quasi spirituale. Si narra che il muschio, considerato sacro, venisse triturato e mescolato all’intonaco delle moschee, accompagnando le preghiere dei fedeli con la sua fragranza mistica.
L’arte della profumeria orientale ha trovato la sua strada anche in Italia, con marchi come Nabeel, Lattafa, Amouage e Oman Luxury, che offrono collezioni di fragranze di lusso realizzate con ingredienti esclusivi. Queste creazioni mirano a catturare l’essenza della civiltà araba, con accordi olfattivi di cuoio, spezie e legni orientali. Le boccette stesse sono autentiche opere d’arte, riflettendo la preziosità delle essenze contenute. Nabeel, ad esempio, vanta il talento di Asghar Adam Ali (Al Attar), un rinomato creatore di fragranze, la cui lussuosissima linea “The Spirit of Dubai” è sinonimo di eccellenza. Il suo motto audace, “Sii audace, sii il primo, sii diverso”, ha catapultato Nabeel ai vertici dell’alta profumeria araba, promettendo una futura espansione anche in Occidente.
Il marchio Lattafa ha recentemente lanciato Teriaq e Teriaq Intense, due profumi creati dal celebre naso Quentin Bisch, che hanno riscosso un successo straordinario. Racchiusi in boccette impreziosite da un elegante serpente dorato, questi profumi invitano a scoprire l’incanto dell’Oriente. Non resta che lasciarsi avvolgere dalle fragranze d’oriente e intraprendere un viaggio sensoriale senza pari!
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